Il Papilloma è un virus molto diffuso nelle persone sessualmente attive. Fortunatamente, nel 60-90 per cento di coloro che contraggono una delle infezioni da HPV, la malattia si risolve entro 2 anni dal primo contagio. Ma non sempre il sistema immunitario riesce a tenere questi virus sotto controllo e allora l'infezione, rimasta per lungo tempo silente, può ricomparire con lesioni cancerose nel collo dell'utero o in altre parti del corpo.
Da una recente indagine del Censis a giovani della fascia compresa tra 12 e 24 anni, risulta che per uno su tre degli intervistati il Papillomavirus colpirebbe soltanto le donne. Ma non è così. L'infezione si manifesta anche nell'uomo. In Italia l'HPV è responsabile ogni anno complessivamente di 80mila casi di condilomi genitali, tumori del cavo orale, dell'ano e dei testicoli.
Dati che fanno riflettere e che indicano quanto sia importante la prevenzione vaccinale.
Fortunatamente dal 21 febbraio, con un decreto della Gazzetta Ufficiale, non solo le ragazze ma anche i ragazzi, a partire dai 9 anni di età, potranno proteggersi da più tipi di infezione da Papillomavirus con un vaccino anti-HPV 9-valente, un vaccino che riduce del 97,4 per cento il rischio di sviluppare lesioni tumorali.
Vaccinando anche i ragazzi, da un lato si evita la comparsa di tumori maschili associati al virus, dall'altro si riduce la possibilità di trasmettere l'infezione alle donne.