Occhio secco: visite gratuite dal 2 al 31 maggio - Ippocraterosa

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Occhio secco: visite gratuite dal 2 al 31 maggio

Campagna di prevenzione e diagnosi dedicata alla donna
La sindrome dell'occhio secco riguarda il 90 per cento delle donne in menopausa e il 25 per cento della popolazione che ha superato i 50 anni. I costi correlati sono elevati, sia in termini di cure (colliri, unguenti e pomate) sia per le ripercussioni sulla vita sociale e professionale. I disturbi lamentati dalle pazienti sono diversi. Nella fase iniziale si presentano bruciore e prurito, lacrimazione irregolare, bisogno di lavarsi e strofinarsi gli occhi, difficoltà ad aprire gli occhi al risveglio, presenza di secrezione mucosa e di filamenti. Nella fase più avanzata si rilevano frequentemente sensazione di corpo estraneo, secchezza oculare, ma anche fotofobia e dolore.
Le cause di questa sindrome sono molteplici: aumento dell'età, menopausa, squilibri ormonali, inquinamento e cattive abitudini, come il fumo o l'alimentazione non corretta. Anche alcuni farmaci, come gli antidepressivi, i diuretici e gli antistaminici possono causare secchezza oculare.
Ecco i consigli degli esperti per proteggere gli occhi:
  • Evitare l'esposizione a condizionatori d'aria o a luoghi ventosi
  • Evitare gli ambienti molto secchi
  • Eliminare (o almeno ridurre) il fumo di sigaretta
  • Non utilizzare creme irritanti nella zona perioculare
  • Limitare (o sospendere) l'uso di lenti a contatto
  • Usare occhiali da sole in zone molto soleggiate o in ambienti polverosi o ventosi
  • Fare impacchi di acqua tiepida (con malva o bicarbonato) nella zona perioculare
  • Bere adeguatamente e arricchire l'alimentazione con vitamina B3, B6, B12.
Il trattamento dell'occhio secco prevede l'utilizzo di "lacrime artificiali" (colliri appositi), terapie antinfiammatorie e nuovi trattamenti ambulatoriali, come Probing, Lipiflow e Luce pulsata.
A partire da oggi e fino al 31 maggio, grazie alla campagna di prevenzione promossa da CIOS e patrocinata da SOI e Regione Lombardia, è possibile prenotare una visita gratuita in molte città italiane.
Come fare:
  • aprire il sito www.centroitalianoocchiosecco.it
  • scegliere la città di interesse e contattare la struttura nella quale si desidera essere visitati.

Mara Sala
Pubblicato il 2 maggio 2018








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