Creati gli algoritmi per una dieta su misura - Ippocraterosa

Magazine di medicina, salute e benessere
Ippocraterosa
Ippocraterosa
Ippocraterosa
Vai ai contenuti

Menu principale:

Creati gli algoritmi per una dieta su misura

 
Nuovi orizzonti da Israele in tema di nutrizione
In dietologia si ripetono da sempre gli stessi consigli: le verdure fanno bene, il gelato fa ingrassare, per il vino un solo bicchiere durante i pasti.  Forse alcuni cibi “proibiti” non sono poi così pericolosi per il nostro organismo. E perché la stessa dieta in alcune persone funziona e in altre no?
Partendo dalla convinzione che non esiste una dieta uguale per tutti e che ogni individuo si comporta in modo diverso nei confronti anche di un solo alimento, sta prendendo avvio in Italia uno studio pilota del Schneider Children's Medical Center e del Weizmann Institute d'Israele, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze mediche, Sezione pediatria, dell'Università Federico II di Napoli.
L'obiettivo è di creare degli algoritmi utili per diete personalizzate in un campione di bambini, tra i 6 e i 9 anni, delle scuole elementari di Napoli, confrontando la dieta mediterranea con una standard.
I ricercatori israeliani Eran Segal e Eran Elinav (autori del libro “La dieta su misura”, Sperling & Kupfer) sono arrivati a questa convinzione misurando in ciascun individuo  parametri quali il profilo glicemico dopo i pasti, gli indici nutrizionali, la flora microbica intestinale e l'attività fisica.
La scelta è caduta sulle scuole di Napoli, perché da una recente indagine su scala nazionale risulta che la popolazione scolastica della Regione Campania è la più indisciplinata nei confronti dell'alimentazione, con il 26 per cento di bambini in sovrappeso e il 19,2 per cento di bambini obesi. Al termine dello studio, tenendo conto della risposta biologica di ciascun soggetto ai diversi alimenti, sarà possibile consigliare delle diete personalizzate, curare i casi di diabete e prevenire eventuali patologie cardiocircolatorie.
Giancarlo Sansoni
Pubblicato il 3 giugno 2018
Torna ai contenuti | Torna al menu