Ippocraterosa

Magazine di medicina, salute e benessere
Ippocraterosa
Ippocraterosa
Ippocraterosa
Vai ai contenuti

Menu principale:

CARDIOLOGIA
COLESTEROLO AI VALORI MINIMI
PER CHI HA PROBLEMI DI CUORE
 
“Amici del cuore - Dopo l'infarto il colesterolo conta” : una frase slogan, ma anche un avvertimento, per lanciare in tutta Italia un progetto educativo promosso dall'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri e da Conacuore onlus con il supporto di Msd.
La sopravvivenza dopo un evento cardiovascolare improvviso e debilitante come l'infarto dovrebbe convincere i pazienti a mantenere per sempre un sano stile di vita, ma non è così. Molti miracolati dimenticano il campanello d'allarme e non seguono le raccomandazioni dei cardiologi.
Ogni anno in Italia i ricoveri per infarto al miocardio sono più di 135mila. Grazie a una rete di interventi tempestivi sono diminuite le morti in ospedale, ma sono aumentate quelle a due anni dalla dimissione per un secondo infarto (30 per cento dei casi), perché sono in molti a interrompere la terapia convinti di essere guariti o perché non ne sopportano gli effetti collaterali.
Studi clinici condotti a livello mondiale hanno confermato che nei post-infartuati con sindrome coronarica acuta il colesterolo LDL (quello cattivo per intenderci) va tenuto stabilmente sotto la soglia di sicurezza (70 mg/dL) con corrette abitudini alimentari, niente fumo, una giusta attività fisica e farmaci adeguati che agiscono riducendo l'assorbimento del colesterolo a livello intestinale.

 
Giancarlo Sansoni
Pubblicato il 15 aprile 2016
Torna ai contenuti | Torna al menu