Malattie infettive come il morbillo e la poliomelite, che sembravano sconfitte grazie ad un'alta copertura vaccinale, rischiano di riaffacciarsi nel nostro Paese. Negli ultimi 6 mesi si sono registrati su tutto il territorio nazionale 2.900 casi di morbillo. La riacutizzazione riguarda anche altre malattie infettive, come difterite, tetano, epatite B e meningite, quale conseguenza negli ultimi anni di vaccinazioni al di sotto del 95 per cento, soglia di sicurezza consigliata dell'Organizzazione mondiale della sanità.
In Italia, per quanto riguarda i vaccini, non sembra cessare quella disinformazione che circola da qualche tempo su alcuni canali web e social network, nonostante gli appelli delle istituzioni e della comunità scientifica nazionale.
Nell'intento di porre rimedio ai pericoli di un'informazione sbagliata, si sono dati appuntamento a Roma, presso l'Accademia di San Luca, con il supporto di Msd, gli esperti del settore per discutere sul tema “Comunicare i vaccini, l'importanza delle combinazioni vaccinali in pediatria”.
Il Piano nazionale di prevenzione 2017/2019 inserisce da quest'anno nei Livelli essenziali di assistenza (Lea), come diritto di tutti, il nuovo calendario vaccinale che prevede (decreto legge 73 del 7 giugno scorso) per l'iscrizione a scuola, nella fascia da 0 a 6 anni, 10 vaccinazioni obbligatorie gratuite. Nel calendario si fa anche cenno, per le ragazze e i ragazzi adolescenti, del vaccino anti-Papillomavirus (HPV). Approfondite ricerche scientifiche e numerosi studi clinici assicurano ormai che la somministrazione contemporanea di più antigeni presenti nei vaccini combinati offre una protezione altrettanto sicura ed efficace di quella dei vaccini somministrati singolarmente.