BOB è un'incubatrice neonatale open source, low cost e stampata in 3D. IL suo obiettivo è aumentare l'accessibilità a una tecnologia in grado di salvare i neonati nelle tante aree del mondo dove la mortalità infantile raggiunge ancora picchi elevatissimi. Di struttura modulare e basata su un elettronica facilmente reperibile, costituisce un dispositivo facile da trasportare e adattare alle diverse esigenze, con basso consumo energetico e soprattutto affidabile. BoB-Baby on Board – vanta una serie di funzionalità che ne permettono l’impiego anche oltre l’assistenza neonatale: dalla veterinaria all’agricoltura controllata, alla possibilità di essere utilizzata per coltivare cellule e tessuti, BoB porta con sé una incredibile serie di opportunità per i Paesi meno industrializzati, in modo economico, facile, condiviso.
E’ un'iniziativa no-profit nata per supportare il settore biomedicale e dedicata allo sviluppo ed alla distribuzione di strumenti e tecnologie biomedicali 3D printed. Il progetto sarà presentato dal 16 al 18 ottobre alla Maker Faire Rome, la più grande fiera europea dell'innovazione che trasformerà la città universitaria della Sapienza di Roma in una città del futuro.