Rossetti per labbra, un'indagine Altroconsumo - Ippocraterosa

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Rossetti per labbra, un'indagine Altroconsumo

L'analisi ha escluso la presenza di metalli pesanti (piombo, cadmio, arsenico, mercurio) in tutti i brand considerati.
Tuttavia sono stati rilevati oli minerali, sostanze che derivano dalla raffinazione del petrolio e sono presenti nella maggior parte dei prodotti analizzati e che per legge dovrebbero essere trattati fino a eliminare residui pericolosi e sostanze potenzialmente cancerogene: si tratta dei cosiddetti Mosh (Mineral oil saturated hydrocarbon – Idrocarburi saturi degli oli minerali) e Moah (Mineral oil aromatic hydrocarbon - Idrocarburi aromatici degli oli minerali). Questi ultimi, in particolare, possono accumularsi nei tessuti e causare microgranulomi (nella milza, nel fegato e nei linfonodi).
Quindi via libera agli oli minerali che risultino privi di Mosh e Moah (Tabella).
Ma gli esperti ci mettono in guardia!
Prima di acquistare un rossetto o un burrocacao, verificare bene l'etichetta: non devono essere presenti alcuni ingredienti che potrebbero contenere residui a rischio per la salute se ingeriti: Cera Microcristallina o Microcrystalline Wax, Ceresin, Hydrogenated Microcrystalline Wax, Hydrogenated Polyisobutene, Ozokerite, Paraffin, Paraffinum Liquidum, Petrolatum, Polybutene, Polyethylene, Polyisobutene, Synthetic Wax.


                                                                                                         Da Altroconsumo, febbraio 2020

Mara Sala
Pubblicato il 4 febbraio 2020
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